Vanessa Incontrada: Come l’Armonia Cromatica può far brillare una Donna
Per anni, ogni volta che vedevo Vanessa Incontrada in televisione o su un giornale, era sempre vestita di nero.
E da quando conosco l’Armonia Cromatica ho sempre pensato: ma tu guarda che peccato, penalizzare una donna così bella con un colore freddo e troppo cupo!
Il nero infatti è meraviglioso sulle donne Inverno, ma al contrario può solo indurire i tratti e togliere luce a chi ha per natura colori morbidi e caldi come le persone Autunno… Questo è proprio il caso della nostra Vanessa Incontrada.
Con qualche rarissima eccezione di un vestito rosso ogni tanto, non la vedevo mai davvero valorizzata con i suoi colori speziati, ma sempre costretta in tubini strizzatissimi, tristi e noiosi.
Con buona pace di Coco Chanel, che diceva che il little black dress va su tutte e in ogni occasione, in realtà per esperienza personale so che ci sono volte in cui si può fare molto di meglio di un classico (ma banale) tubino nero!

Valorizzare il corpo
In particolare, da sarta so che è vero che ogni corpo è diverso, ma so anche che ci sono modelli molto democratici, che stanno ugualmente bene a taglie e forme anche molto differenti.
E finalmente anche i grossi Brand l’hanno capito: Dolce & Gabbana infatti hanno creato una collezione ampliando il proprio range di taglie fino alla 54.
Era ora!
L’Alta Moda per molto tempo sembrava aver paura del corpo femminile, tanto è vero che lo costringeva in canoni rigidissimi, pena l’esclusione dalla possibilità di avere un capo di couture: le taglie infatti arrivavano al massimo fino alla 46, escludendo così di fatto una grande fetta di possibili acquirenti. Ora invece si inizia a cogliere la bellezza dei corpi che fuoriescono dagli stereotipi e finalmente donne splendide come Vanessa Incontrada hanno la possibilità di indossare capi davvero donanti.
In effetti, se usi tessuti sontuosi e scivolati, fantasie floreali, sete luminose e tagli furbi, un abito può essere strepitoso su qualsiasi taglia! Anzi, quando il modello è creato con sapienza, spesso sta addirittura meglio su un corpo formoso, che riempie i volumi e dà sostanza al tessuto.
Quindi…Non siamo noi a dover cambiare per adeguarci alla Moda, ma è la Moda finalmente ad allargare i propri orizzonti, per liberare le donne dalla schiavitù dell’omologazione.

I colori giusti
Nelle foto si vede benissimo quanto siano importanti i colori giusti per valorizzare il viso e l’intera figura di una donna, e farla brillare.
Vedere questa icona della body positivity finalmente esaltata da colori caldi, soft e profondi, che mettono naturalmente in risalto i capelli rossi, le lentiggini e la pelle chiara è una vera gioia per gli occhi, non trovi?
E finalmente trova pace anche il cuore di chi sa bene che ancora troppo spesso le donne sono costrette a snaturarsi, in una continua rincorsa a un’apparente e irraggiungibile “perfezione”.
Le forme del corpo sono incredibilmente sensuali, tanto quanto sono naturali e rappresentano una donna normale, come ne possiamo incontrare ogni giorno al supermercato. Una donna che può stare coi jeans ma può anche farsi bella per un’occasione e risultare divina, elegantissima e sexy.

Dall’affermazione di sé all’Opera d’Arte
Già dalla copertina su Vanity Fair dello scorso settembre 2020, Vanessa era apparsa cambiata: dopo anni di insulti e critiche alle sue forme morbide, aveva conquistato la sicurezza e il coraggio di sfidare gli haters e mostrarsi nuda, come sommo segno di autostima.
Una reazione importante, segno di una nuova consapevolezza acquisita: un gesto plateale e sfidante di chi non ha più voglia di nascondersi né tempo di giustificarsi.
Con quella copertina sembrava dire a se stessa e al mondo intero: “sono fatta così, e allora?”
Di recente ha fatto un passo in più: è diventata Opera d’Arte, posando per una serie di foto in cui si percepisce palpabile l’atmosfera dei dipinti di Rubens.
Scene ispirate alla mitologia, che sprizzano erotismo da ogni dove e parlano di intimità tra amanti nel mezzo di letti drappeggiati, banchetti prelibati e forme giunoniche.
È la campagna pubblicitaria in cui Dolce & Gabbana tributano onore a Vanessa Incontrada come simbolo di quella femminilità mediterranea e burrosa che celebrano da sempre nelle loro collezioni ispirate alla Sicilia e al barocco.


Dopo Monica Bellucci, che per anni ha indossato gli abiti del brand, ora tocca a Vanessa incarnare la quintessenza della femminilità e ampliare il gusto cromatico: dalla classica donna Inverno tipica della Sicilia, siamo passati all’Autunno e alle sue sinfonie fatte di sfumature speziate e toni della terra.
Un omaggio alla diversità dei colori e delle forme!
«La bellezza non è una taglia, ma uno stato dell’anima. L’attitudine e il coraggio che rendono una donna unica»
Stefano Dolce e Domenico Gabbana
E tu cosa pensi di queste foto? E soprattutto, come percepisci il movimento body positive di cui ormai Vanessa Incontrada è simbolo a pieno titolo, che mira a liberare tutti i corpi dai diktat estetici collettivi?